I clan camorristici rappresentano organizzazioni criminali di tipo mafioso radicate principalmente in Campania, Italia. A differenza della mafia siciliana con la sua struttura piramidale centralizzata, la camorra è storicamente caratterizzata da una struttura più orizzontale e frammentata, composta da numerosi clan indipendenti o federati. Questa frammentazione rende il controllo del territorio più complesso e genera frequenti conflitti tra i clan per il dominio di aree e attività illecite.
Le attività principali dei clan camorristici includono:
I clan si contendono il controllo del territorio attraverso azioni violente, come omicidi, aggressioni e intimidazioni. La violenza è una caratteristica distintiva della camorra ed è utilizzata per affermare il potere e mantenere il controllo sul territorio.
La struttura dei clan è variabile, ma generalmente include un capo (spesso detto "boss"), luogotenenti, affiliati e collaboratori. Le dinamiche interne ai clan sono spesso basate su legami familiari e di fedeltà.
La camorra ha un impatto significativo sulla società campana, influenzando la politica, l'economia e la vita quotidiana. La presenza dei clan crea un clima di paura e omertà, ostacolando lo sviluppo economico e sociale.
Le indagini e i processi contro i clan camorristici sono complessi e impegnativi, a causa della loro ramificazione e della difficoltà di raccogliere prove. Tuttavia, numerosi pentiti (collaboratori di giustizia) hanno fornito informazioni preziose per smantellare le organizzazioni criminali.